Geragogia: pedagogia dell'anziano
La Geragogia o educazione all’invecchiamento è indicata come la psicopedagogia dell’invecchiamento che mira alla psico-attivazione dell’anziano, al mantenimento della sua autonomia ed alla migliore organizzazione del suo ambiente di vita.
La geragogia si propone come compito principale quello di insegnare all’anziano “un nuovo orientamento interiore del modo di gestire l’esistenza”.
La geragogia pone l’accento sull’importanza del concetto di educazione perseguita attraverso tutte le età della vita, con lo scopo di prepararsi in tempo ai cambiamenti che l’avanzare dell’età com- porta, e di vivere, una volta anziani, un’attività intellettuale intensa che permetta di ampliare le proprie conoscenze e di ottenere quell’arricchimento esistenziale che può derivare solo dalla cul- tura.
In questa situazione risulta evidente la necessità e l’urgenza di un intervento geragogico che si proponga di educare la collettività in generale, e non solo l’individuo e la famiglia, in modo da permettere la caduta di tutti quei pregiudizi che hanno posto l’anziano nel mondo dell’incompren- sione e della solitudine. Sono indispensabili interventi che insegnino a prevenire l’isolamento e l’inattività e a promuovere varie attività di tempo libero, sia di tipo relazionale, sia occupazionale. Si tratta quindi di educare i singoli e la collettività ad accettare serenamente la condizione senile. Ciò è possibile solo mediante un intervento educazionale volto a trasformare il tempo libero dell’anziano, da negativo, inutile ed emarginante, a “tempo di vita da scoprire, relazionale, so- ciale”.
Quando ci si relaziona con una persona anziana è necessario comprendere il problema reale, la difficoltà percepita. Bisogna definire obiettivi realistici in relazione alle risorse disponibili e costruire un’ipotesi di intervento realistica ed efficace, coinvolgendo la rete familiare dell’anziano.
Ciò che è di più difficile accettazione è la trasformazione sia fisica, sia mentale dell’anziano, non solo da parte del soggetto in questione, ma anche dei familiari.
L’intervento pedagogico ha come scopo quello di accompagnare l’anziano e la sua famiglia in questa delicata transizione, valutando le soluzioni migliori per garantire benessere e migliorare la qualità della vita dell’anziano, anche attraverso un eventuale tentativo di inserimento in RSA.
Come sostiene Haruki Murakami “Non bisogna lasciare che la fatica entri nel cuore. Può darsi che la fatica controlli il corpo, ma fai del tuo cuore una cosa tua”.
